Legge di Zen dei 15 minuti

Alcuni colleghi mi chiedono di spiegare la “Legge di Zen dei 15 minuti”. Questo post adempie a questo impegno.

Questa legge si basa su alcuni asserzioni(*) e su alcune mie approssimazioni nate dall’esperienza:

  • quando mi dedico ad una attività divento veramente produttivo dopo 15 minuti
  • se sono costretto a riprendere la mia attività per un breve intervallo di tempo ritrovo il punto di massima produttività dopo 13-15 minuti

Conseguenze: non è opportuno interrompere ripetutamente i colleghi che sono concentrati su un lavoro.

Esempio:

  • Mario inizia a riflettere sulle conseguenze dell’intervallo di Plank.
  • Dopo circa 20 minuti di lavoro ha già intuito che probabilmente il gatto di Schrödinger  era di razza europea.
  • Piero non si ricorda più a che temperatura inizia a bollire l’acqua.
  • Pietro sa che potrebbe cercare l’informazione su internet e che questo gli richiederebbe circa 3 minuti di lavoro ma conosce Mario e sa che lui ha la risposta, subito.
  • Pietro chiama Mario e gli chiede a che temperatura inizia a bollire l’acqua.
  • Mario sospende la sua attività sull’intervallo di Plank e risponde prontamente a Pietro in circa 1 minuto: considerando una condizione di pressione atmosferica ad 1, sul livello del mare, il punto di ebollizione dell’acqua si raggiunge quando la temperatura giunge ai 100 gradi centigradi (gradi celsius) ovvero con 212 gradi Fahrenheit, 33 gradi Newton e 373,15 gradi kelvin.
  • Pietro è felice della risposta. Inoltre ha risparmiato ben 2 minuti.
  • Mario riprende la sua attività ma per ritornare alla piena produttività precedente deve impiegare 13 minuti.

Conseguenza:

  • Pietro ha risparmiato 2 minuti
  • Mario ha perso 14 minuti, cioè i 13 di recupero più 1 per la spiegazione.
  • L’ufficio ha perso 12 minuti.

Fonti:

 

(*) Mi piacerebbe che queste asserzioni fossero confutate o sostenute da fonti. Chissà se qualche amico che pratica “l’agile programming” o che insegna qualche disciplina psicologia o sociale all’università fornirà materiali e fonti.

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